Nelle fonderie gli impianti di nebulizzazione vengono utilizzati per l’abbattimento a umido delle polveri e degli odori. I nebulizzatori comportano vantaggi e svantaggi rispetto ad altri sistemi di filtrazione e abbattimento, in questo articolo identifichiamo e analizziamo le nostre tecnologie utilizzate per ridurre i rischi derivanti dalle polveri all’interno dello stabilimento, e per ridurre le contestazioni che possono derivare invece dalla presenza di polveri e cattivi odori che si diffondono verso l’esterno dell’ stabilimento.
Nelle fonderie la tecnologia di abbattimento a umido, realizzata mediante i nebulizzatori MGF, è ideale per intercettare ed abbattere le polveri calde e umide derivanti ad esempio dalla preparazione, trasporto, distaffatura, disterratura e recupero delle terre. In queste fasi la tecnologia a secco, mediante filtro non è idonea in quanto:
- l’umidità residua presente nelle polveri andrebbe ad intasare i sistemi di filtraggio e i condotti, rendendo particolarmente onerosa la manutenzione dell’impianto stesso.
- Il calore delle polveri le rende particolarmente volatili e quindi più difficilmente captabili mediante un sistema di aspirazione: la nebulizzazione in questo caso offre un doppio potere di abbattimento grazie all’appesantimento delle particelle di polvere e al raffreddamento dell’aria che le trasporta,conseguentemente le particelle tendono a precipitare più rapidamente a terra
- Ultimo aspetto non trascurabile, la nebulizzazione è molto più efficace nell’abbattimento delle polveri sottili, in quanto il sistema di filtraggio generato dalla nebbia è casuale e si rigenera continuamente.
Gli aspetti negativi di questa tecnologia sono la formazione di fanghi più o meno secchi che devono essere smaltiti.
L’abbattimento di solventi organici volatili
La nebulizzazione di soluzioni acide può opportunamente essere utilizzata per l’abbattimento, oltre che delle polveri, anche per abbattere solventi organici volatili, grazie alla reazione chimica che si sviluppa. Tipicamente la soluzione acida in questo caso è mantenuta a un pH tra 2 e 4 mediante l’aggiunta di acido solforico, H3PO4.
Questo processo avviene sul condotto di aspirazione della macchina spara anime e viene nebulizzata la soluzione all’interno del condotto di aspirazione, come se si trattasse di umidificare. La soluzione viene poi recuperata e viene reintegrato l’acido solforico secondo necessità.
Anche in questo caso si tratta di eliminare i fanghi risultanti dall’abbattimento, mediante un dispositivo dragafanghi in azione all’interno del condotto.
Un’alternativa degli scrubber ad umido
Il principio di funzionamento della nebbia come sistema di abbattimento delle polveri è del tutto simile a quello degli scrubber ad umido, con la differenza che lo scrubber lavora a pressioni mediamente più basse grazie al fatto che la depolverazione avviene in un ambiente confinato e ci sono demister e riempimenti strutturali.
Quando per motivi di impiantistica e di costi non si possono utilizzare gli scrubbers, ad esempio se l’ambiente è talmente grande da rendere inefficace una cappa di aspirazione (e lo scrubber a seguire), allora una tenda nebulizzante assolve esattamente alla stessa funzione, senza tuttavia rendere necessaria la realizzazione di un impianto di aspirazione.
La stessa tecnologia di nebulizzazione viene utilizzata negli abbattitori ad umido realizzati nelle torri di lavaggio a spruzzo e nei sistemi a getto con spray preformato
L’abbattimento odori nelle fonderie
Un’altra applicazione dell’abbattimento nelle fonderie è l’abbattimento degli odori risultanti dalle colate di ghisa, acciaio e leghe leggere. Infatti a differenza dei sistemi di abbattimento a secco, è possibile filtrare le particelle più piccole di polvere, ma anche dissolvere in soluzione tutti gli inquinanti generati dal processo ed abbattere gli odori da essi generati.
E’ inoltre possibile dosare nella nebbia delle sostanze chimiche reagenti con gli inquinanti per aumentare l’efficacia dell’abbattimento odori.
Il nostro ufficio tecnico è a disposizione per realizzare prodotti chimici specifici per l’abbattimento di fumi odori con una determinata composizione chimica.
Di seguito le caratteristiche del prodotto che tipicamente viene utilizzato per l’abbattimento nelle fonderie:
- appositamente formulato per la neutralizzazione delle molecole maleodoranti che causano i cattivi odori. A differenza dei normali prodotti in commercio, non copre gli odori ma li elimina alla base attraverso un meccanismo d’azione a scambio ionico. Le indagini olfattometriche condotte secondo la Norma UNI EN 13725, hanno dimostrato un’efficienza in termini di abbattimento degli odori pari al 70-80 %.
- formulato a base di olii essenziali, con additivi tecnologici in veicolo acquoso. Completamente biodegradabile.
- i tensioattivi in esso presenti non contengono fosfati e non sono perciò classificati pericolosi in base alle Direttive Vigenti in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi.
- non ha alcuna tossicità per l’uomo e non è in alcun modo pericoloso per gli organismi acquatici. Non è soggetto ad alcuna frase R51, R52 o R53 a differenza di molti prodotti che profumano gli ambienti.
- Viene fornito in versione concentrata ma è facilmente diluibile in acqua sulla base dei dosaggi consigliati. Va diluito in acqua in funzione dell’’intensità dell’ odore da abbattere, in proporzione al luogo nel quale interveniamo ed al sistema di utilizzo. In genere si consiglia una diluizione del prodotto in un intervallo che varia tra il 0,5 e il 2% (tra 0,5 kg e 2 kg in 100 litri d’acqua). Una nebulizzazione estrema ottenuta con specifiche attrezzature, facilita l’azione del prodotto accelerando l’abbattimento delle molecole maleodoranti e ottimizzandone i consumi.
Certificazioni
- National Institute For Occupational Safety And Health (NIOSH-USA): Registry of Toxic Effects of Chemical Substances, 2003.
- Environmental Protection Agency (USA): Integrated Risk Information System (IRIS).
- American Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH-USA).